Il reflusso gastroesofageo e’ una patologia molto diffusa nelle societa’ contemporanee. Tale malattia, che puo’ anche diventare cronica, e’ caratterizzata dalla risalita del bolo alimentare lungo l’esofago dopo aver raggiunto lo stomaco. Questa anomala situazione puo’ verificarsi per diverse cause. La prima e’ il malfunzionamento del cardias ( ovvero la valvola collocata alla bocca dello stomaco e che divide quest’ultimo dall’esofago). In questo caso il cardias, che dovrebbe richiudersi dopo l’arrivo del bolo nello stomaco, rimane aperto e consente ai succhi gastrici ed ad una parte del bolo stesso di ritornare in esofago causando rigurgito e danni alla mucosa esofagea. Puo’ anche essere causato da stati di stitichezza ostinata e quindi dall’intasamento dell’intestino ed in questi casi per risolvere il problema del reflusso deve esser prima risolto quello del transito intestinale. In questo caso e’ opportuno ripristinare una corretta funzionalita’ intestinale attraverso l’uso di lavaggi intestinali od anche una dieta liquida a base di tisane o centrifugati di frutta e verdure, protratta per due o tre giorni, che liberi l’intestino e ne ripristini la funzionalita’. A questo dovrebbe poi esser associato un reintegro di probiotici in grado di ricostituire una sana flora intestinale che garantisca la regolarita’ di quest’organo. Nel caso in cui, invece, questo problema sia causato dal malfunzionamento del cardias ( cardias beante) e’ opportuna una dieta mirata che comprenda cibi dall’effetto gastroprotettivo ed antiacido (in grado quindi di limitare l’acidita’ del processo digestivo). Tra questi spiccano le mele, le carote e le banane ( quest’ultime, per le loro ben note capacita’ cicatrizzanti, molto utili anche in caso di ulcera gastrica). In genere sono molto efficaci anche le erbe dalle spiccate proprieta’ protettive nei confronti delle mucose e delle pareti dello stomaco (angelica, anice, camomilla, liquirizia, aloe ecc.). Si consiglia quindi l’uso di infusi e decotti di queste piante che hanno un effetto digestivo ed al tempo stesso gastroprotettivo. E’ consigliato anche l’uso di centrifugati di radici (carote, barbabietole rosse, curcuma, topinambur, zenzero) che ,per la loro azione alcalinizzante ed antiacida, possono senz’altro agire in modo benefico non solo sull’acidita’ di stomaco ma anche sul complesso delle funzioni vitali del nostro organismo.